Sora bella Sora l’Infiorata del Corpus Domini
Sora bella Sora, l’Infiorata del Corpus Domini, la Cattedrale di Santa Maria, la Chiesa di San Francesco e il Borgo Canceglie con la Casa Natale di Vittorio de Sica. Domenica 11 Giugno 2023 il Grand Tour di Ciociaria Turismo con le Guide Cicerone arriva a Sora (Fr) propone il percorso dell’infiorata, un tappeto di mille colori straordinariamente bello, unico, ricco di arte e fede. Si inizia dalla Cattedrale Santa Maria, si prosegue su Corso Volsci, Piazza Santa Restituta, la Chiesa di San Francesco e infine il Borgo di Canceglie con la tradizionale ciambella sorana.
Come Partecipare
• Quota di partecipazione € 10,00 con degustazione della Ciambella di Sora
• Appuntamento e inizio visite ore 10:00 e ore 15:00, dall’edicola Facchini (inizio Corso Volsci, nei pressi della cattedrale). CLICCA QUI PER APRIRE IL NAVIGATORE
Info e Prenotazioni
Per prenotare e/o disdire; indicare città delle visita guidata, giorno, numero partecipanti, orario di vista scelto e un nominativo di riferimento:
OPPURE PRENOTA DA QUI
Per Saperne di più:
LA CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA
La cattedrale di Sora, è storicamente certo, è stata costruita sul luogo dove vi era un tempio pagano il Capitolium, cioè un edificio tradizionalmente consacrato alla triade capitolina: Giove, Giunone e Minerva. Più tardi, come avveniva per tante altre chiese, il tempio fu trasformato da pagano a cristiano.
CHIESA SAN FRANCESCO
Nella Chiesa di San Francesco sono state attribuite due opere al grande artista Antonello da Messina, che avrebbe lavorato in città per cinque anni dal 1473 al 1478.
BORGO CANCEGLIE , CASA NATALE DI VITTORIO DE SICA
È certamente il più pittoresco quartiere della città , qui il tempo sembra trascorrere più lentamente che altrove e vi si respira ancora un’aria foriera di suggestioni del passato e della più vera cultura sorana.
Un dedalo di viuzze, piazzette e scalinate dividono le abitazioni che pure sembrano legate da quell’unico e robusto filo conduttore che è l’antica tra-dizione. Essa, unita alla familiarità ed alla solidarietà della gente che popola il quartiere, offre al visitatore un impatto corale di grande suggestione e l’immediata comprensione della parte più vera della cittadina. La sua denominazione, che risale ai primi anni del XVI secolo, deriva dal fatto che una volta era diviso in tanti orti e casupole e costellato di numerosi cancelli.
Attualmente oltre alla casa natale di Vittorio De Sica si può ammirare la chiesa di San Giovanni Battista (dove l’attore regista fu battezzato)una mostra dedicata al brigantaggio, botteghe e attività varie.
Prossimo appuntamento:
