La più superba acropoli pelasgica dell’area mediterranea domina Alatri, l’antica “Aletrium” dei romani. Secondo don Giuseppe Capone, la città di Alatri fu costruita basandosi sul percorso del primo raggio di sole nel giorno del solstizio d’estate. Ogni anno il 21 giugno, le persone legate alla leggenda del natale di Alatri, salgono sull’acropoli per assistere al primo raggio di sole che tocca con i suoi raggi il muro orientale dell’acropoli.
Informazioni utili
• Dove si fa: Alatri (Fr)
• Data: ogni 21 Giugno
• Organizzazione: Comune di Alatri
Che cosa è
La mattina del 21 giugno, sull’Acropoli, è facile incontrare appassionati e amanti di Alatri che si recano a vedere l’alba e lo spuntare del primo raggio di sole. Molto suggestiva è la visione delle ombre proiettate tutte su una stessa roccia. L’imponente roccia ciclopica dove convergono tutte le ombre è stata definita omphalos, centro sacro, ove il “divino” si congiunge con il “terrestre”.
Un po di storia
Secondo la leggenda, la città ernica nacque da un raggio di sole. Infatti, la città di Alatri fu costruita con precisione millimetrica, basandosi sul percorso del primo raggio di sole del 21 giugno (solstizio d’estate). In quella data il sole sorge nell’angolo nord-est del muro orientale dell’Acropoli. Dopo questo giorno il sole si sposta ogni giorno più a Sud fino al 21 dicembre, data in cui raggiunge l’angolo più a Sud della stessa parete. Tutta l’Acropoli è collegata con misure molto precise alle varie porte e portelle che circondano la città. I numeri riportati da don Giuseppe Capone, nel libro La Progenie Hetea del 1982, sono tutti divisibili per nove. Un’altra caratteristica particolare è la forma della cinta muraria, costruita riprendendo a modello la costellazione dei Gemelli.
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- Ultimo aggiornamento: 14/01/2022
