La Comunità Montana Valle di Comino lancia il consorzio per la tutela di allevatori e caseificatori

Un successo straodinario, frutto di un impegno lungimirante e concreto. Questo è, in sistesi, il risultato del “Seminario tecnico per un programma di assistenza al comparto ovi-caprino Anagrafe zootecnica, Pacchetto Igiene, Caseificazione a latte crudo Opportunità e adempimenti”, che si è svolto lunedì 13 novembre, nella sala convegni dell'ente pedemontano presieduto da Antonio Iannetta. Un'occasione di confronto ma anche di programmazione, due elementi imprescindibili nell'ottica dell'obiettivo finale: la nascita di un organismo unitario in grado di rappresentare e promuovere le aziende del settore. A fare gli onori di casa Antonio Iannetta e Marco Scappaticci, rispettivamente Presidente e Assessore Comunità Montana Val di Comino. Al tavolo tecnico il Dott. Remo Rosati – Direttore IZS –LT sezione di Latina, il Dott. Silverio Grande – Direttore ASSONAPA, il Dott. Angelo Leonelli – Regione Lazio ADA Frosinone, il Dott. Mario Ventura – ASL FR Distretto C – Sora, Claudio Di Giovannantonio e Miria Catta – ARSIAL Roma. Agli allevatori e ai piccoli caseifici aziendali e, naturalmente i rappresentanti di categoria. Sono state prospettate nel dettaglio le iniziative di supporto che l’associazionismo e le istituzioni locali e regionali possono mettere a disposizione della filiera ovicaprina del territorio, per garantire il rispetto delle normative, l’emersione delle produzioni casearie e l’accesso ai fondi per lo sviluppo locale. La XIV Comunità Montana ha posto un altro tassello nel progetto di costruzione di un cammino sinergico che vede la collaborazione e la coesione fra soggetti operanti in uno stesso ambito produttivo, nella innegabile consapevolezza del fatto che un gruppo è più efficace di un singolo.

Gli imprenditori del comparto – ha spiegato il Presidente Iannetta – hanno recepito a pieno il senso dell'iniziativa. Infatti, sebbene un consorzio abbia regole comuni che, di fatto, livellano le peculiari differenze tra le varie individualità produttive, apparentemente svantaggiando i più strutturati rispetti a coloro che lo sono meno, ha l'importante requisito di poter accedere più agevolmente ai fondi europei destinati alle aziende interessate che, agendo unitariamente, hanno certamente chance maggiori di successo“.

Nelle prossime settimane, infatti, la XIV Comunità Montana incontrerà anche le imprese vinificatrici con lo stesso obiettivo, cos' come è già accaduto per gli operatori del turismo in occasione di Fieracavalli Verona 2017.
Insomma, il futuro che l'Ente presieduto da Iannetta paventa per i 19 Comuni che rappresenta è in un brand cui faranno capo tutti i settori commerciali e produttivi, un marchio di garanzia tale da sdoganare e internazionalizzare le eccellenze locali.

(Ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2017)

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