All’estremità superiore del tratto della Via Latina si trova isolata la monumentale Porta San Lorenzo, detta anche “Capuana“, ben conservata, sotto la quale passa l’antica strada.
Essa è a pianta rettangolare con uno spazio interno (cavedio) e gli ingressi sui lati est ed ovest. La costruzione è realizzata con blocchi di travertino ben squadrati e perfettamente posati senza calce. Le facciate sono completamente lisce senza alcuna decorazione, tranne sul lato occidentale dove si aprono due piccole finestre in alto ai lati del fornice, mentre solo la base presenta uno zoccolo con modanatura di ordine tuscanico. Particolarmente interessante è la copertura all’interno del cavedio formata da una volta a crociera in opus caementicium impostata sulle mensole di quattro piedritti angolari. Ai quattro angoli interni dei fornici vi sono i blocchi sagomati con i fori di alloggiamento dei cardini dei battenti delle porte.
La datazione non è assolutamente certa e varia dall’età augustea al Medioevo.
La denominazione della porta deriva da una chiesa medievale dedicata a San Lorenzo, che era addossata al suo lato meridionale, già ricordata agli inizi del XIV secolo. Nello stucco databile all’anno 1600, riprodotto presso il museo, si nota che il muro posteriore con abside della chiesa era allineato alla porta e rivolto verso la città romana; i resti di questo muro erano ancora riconoscibili nella prima metà del XX secolo.
(liberamente tratto da “Museo della Città e del Territorio – Aquino. Itinerari n.79” di Angelo Nicosia, ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2006)
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- Ultimo aggiornamento: 30/10/2023
