Ad Agosto si celebrano i festeggiamenti in onore di San Magno, patrono di Anagni. Cortei storici propiziatori precedono tali festeggiamenti con sfilate dei rappresentanti delle nove contrade anagnine che attraversano il centro storico, indossando i costumi d'epoca ispirati ai protagonisti della storia della città. Al termine delle giornate delle sfilate, che si prolungano per una decina di giorni, tutte le contrade si riuniscono per la sfilata conclusiva e per il palio a cavallo con gara all'anello. (foto visitanagni.com)
Informazioni utili
• Dove si fa: Anagni
• Data: Agosto
• Organizzazione: Comune Anagni e Pro Loco
Che Cosa è
I festeggiamenti in onore del Santo patrono, San Magno, sono preceduti, come da tradizione, da cortei storici propiziatori, durante i quali i rappresentanti delle nove contrade anagnine sfilano, attraversando il centro storico, indossando i costumi d'epoca ispirati ai protagonisti della storia della città (Bonifacio VIII, Filippo il Bello, cavalieri, giullari, damigelle e musicanti). Ogni pomeriggio sfila una contrada con partenza da Porta Cerere verso la Cattedrale ove si tengono i riti propiziatori, con funzione religiosa e benedizione del cavallo e cavaliere. Al termine di ogni sfilata i simpatizzanti si ritrovano in contrada. I cortei storici, partendo, infatti, da Porta Cerere, giungono, dopo aver attraversato la città, sino alla cattedrale “per onorare lo Sancto Patrono Magno et pè ricevere la Sancta Benedictione de lo cavaliere et de lo cavallo“.
Suggestiva anche la processione con partenza dalla Chiesa Collegiata di S. Andrea, verso la Cattedrale in onore del SS. Salvatore, con la partecipazione delle Confraternite anagnine e dei rappresentanti di tutte le Contrade.
Al termine di quasi dieci giorni di sfilate (una per ogni contrada), le contrade si riuniscono per la sfilata conclusiva e per accompagnare i propri cavalli presso “lo campo” di Piazza Innocenzo III dove si correrà il “Palio delle Contrade“, il palio a cavallo con gara all'anello.
Un po di storia
La prima processione di San Magno risale, secondo la tradizione, all'anno 877 dell'era cristiana, quando il corpo del martire (di Trani) fu riscattato, pagandolo a caro prezzo, dalle mani dei saraceni, che lo avevano trafugato da una chiesa di Veroli.
In quell’occasione, raccontano le storie, i cavalli che portavano il corpo del Santo, una volta usciti da Veroli, si fermarono all'improvviso e non vollero più andare avanti. Gli anagnini, preoccupati per l’accaduto interpretarono il fatto in senso positivo, e decretarono che “il miracolo” aveva il fine evidente di manifestare la volontà del santo di prendere la strada di Anagni. Promisero allora solennemente al santo di tenerlo come protettore maggiore della città, di collocarlo all'interno della chiesa cattedrale e di festeggiare ogni anno la sua ricorrenza con feste degne di lui il 19 agosto.
Dopo la promessa i cavalli partirono e i cittadini festanti accompagnarono alla sua nuova dimora il corpo del martire. La processione divenne così il momento culminante di una serie di manifestazioni religiose e popolari, le stesse che si ripetono ancora oggi e si rinnovano ogni anno con particolare fervore negli anagnini e nell’entusiasmo di tanti turisti.
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- Ultimo aggiornamento: 14/01/2022