CastellinAria – Festa Pop 2023 al Castello Cantelmo di Alvito

Castellinaria 2023

Dal 2 al 6 agosto torna nell’incantato scenario del Castello Cantelmo di Alvito (FR), Valle di Comino, CastellinAria – Festa Pop, sesta edizione, con il patrocinio della Provincia di Frosinone,  del Comune di Alvito,  del Comune di Posta Fibreno,  della  Riserva naturale di Posta Fibreno, con il contributo della  Banca Popolare del Cassinate e del Fondo PSMSAD, con il sostegno di Atcl.

Il festival, ideato e promosso da CastellinAria – APS nella provincia di Frosinone, dal 2018 ha dato vita a un Teatro a cielo aperto capace di ospitare tutti i linguaggi espressivi attraverso la voce di artisti nazionali e internazionali.

CastellinAria – APS, già Compagnia Habitas, composta da Livia Antonelli, Chiara Aquaro,  Anna Ida Cortese e Niccolò Matcovich, da sei anni coordina un gruppo di lavoro dinamico composto da più di venti figure professionali differenti e volontari provenienti da tutta Italia.

L’offerta artistica e culturale spazia tra i diversi linguaggi dell’arte performativa: teatro, danza, concerti, dj set, stand-up comedy e performance in linea con il claim di questa edizione  “Farsi Fuoco”. A creare sinergia tra il territorio e la grande festa di CastellinAria concorrono laboratori di formazione, presentazioni di libri, incontri con gli artisti e le artiste, pranzi comunitari, passeggiate ed escursioni nei suggestivi luoghi della Valle di Comino, giochi collettivi e l’immancabile enogastronomia locale a km zero.

Dichiarazione Poetica

Un atto di creatività che ci spinge a esserci, un invito alla responsabilità, un invito al presente.
Farsi fuoco per prendere parte attivamente alla realtà, per contraddire la bugia che ci individua come consumatori passivi o spettatori non previsti di incendi divoranti: spettatori di un presente che sembra escluderci.
Fare di sé fiamma che splende e non devasta, illumina il volto delle persone intorno a sé e le nuove strade percorribili.
Arde il presente, brucia e si distrugge.
Abbiamo il desiderio di prendere parte a questo panorama infuocato con la nostra esplosione vitale, l’incendio del nostro agire nel mondo
.

Questa la dichiarazione poetica della Direzione Artistica che in questi sei anni ha basato il suo lavoro sulla riqualificazione del territorio di Alvito con la volontà di delocalizzare i processi culturali dalle città ricche di stimoli alle province semi abbandonate, restituendo una narrazione culturale del luogo e favorendo un turismo consapevole e non consumistico. Un’esperienza, una festa ancor prima che un festival, fatta di incontri, sguardi, condivisione e cura, rivolta a un pubblico eterogeneo con il desiderio di favorire legami tra gli abitanti della Valle e la comunità di artisti.

Fare rete
CastellinAria – Festa Pop,
nel corso delle sei edizioni, si è consolidato come un appuntamento fisso che attrae ogni anno un pubblico sempre più vasto e attento, una manifestazione che ha attivato collaborazioni sul territorio locale, nazionale e internazionale.

Nei valori dell’Organizzazione infatti c’è il principio fondamentale di fare rete e scambiare buone pratiche: artisti internazionali, nazionali e locali, pubblico, operatori culturali e maestranze della Valle di Comino hanno l’occasione di incontrarsi nei cinque giorni di festival.

Territorio e comunità
CastellinAria – Festa Pop
trova nell’amore per il territorio il proprio aspetto identitario.
Non a caso, ogni anno, l’apertura della manifestazione è dedicata all’incontro tra la comunità di Alvito e quella del Festival. Nell’edizione 2023 dal Paese si raggiungerà il Castello Cantelmo in una processione con gli asinelli dell’associazione “Al passo con l’asino” in collaborazione con “Living Ciociaria”, tra musica e racconti interpretati dall’attrice Eleonora Iacobone. Irrinunciabile è poi l’esplorazione dei tesori della Valle di Comino: gite in bicicletta elettrica, visite museali nei paesi limitrofi, viaggi alla scoperta dei sapori della cucina ciociara guidati dalle associazioni “Discover Ciociaria”, “Stay Ciociaria” e “DMO Ciociaria”.

La fusione con le persone del luogo avviene anche attraverso pratiche di condivisione e di gioco, protagonista il corpo, come le esercitazioni di scherma per bambine e bambini, open class di yoga a cura di Madeleine de Bergeyc, ma anche tornei di biliardino, giochi urbani e gli imperdibili PranzinAria in cui artisti, spettatori e organizzatori condividono la tavola E per chi avesse voglia di prendersi la scena e mettere alla prova il proprio estro è previsto un Palco Aperto per due ore di libera espressione.

Come occasione per incontrare compagnie e operatori culturali, oltre al dibattito aperto Bruciamo a conclusione del Festival, sono previsti approfondimenti sugli aspetti legati alla vita e alla sostenibilità dei festival: l’incontro tra C.Re.S.Co. e i partner di CastellinAria – Festa Pop e la presentazione del libro “In giro per Festival” a cura di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino. Del tutto peculiare in questa edizione, che ha come focus la necessità di essere protagonisti della realtà presente, il laboratorio tra arte e scienza “Dispersi” a cura di Dynamis in collaborazione con Enea e Legambiente. L’indagine sulla dispersione delle microplastiche nell’ambiente consente un’esperienza diretta e critica di ciò che ci circonda. Guidati dallo sguardo di una biologa dell’Enea, i partecipanti campioneranno l’acqua del lago di Posta Fibreno, analizzeranno storia, caratteristiche e possibili rischi di quanto avranno raccolto e, infine, attraverso il gioco del teatro e la narrazione, creeranno storie ricche di nuovi significati e nuove identità.


Artisti in residenza
Ogni anno il Festival ospita in residenza due compagnie le quali, oltre a presentare uno spettacolo all’interno del programma, conducono un percorso laboratoriale rivolto a professionisti del settore e non, che si conclude in una restituzione scenica.

L’edizione 2023 affida il compito a Fabiana Iacozzilli e a Cie MF, rispettivamente in scena con “Quando saremo grandi” e “Playfulness” e alla guida di “Verso una biografia sonora” e “Corpo Ludico”. Esclusivamente per CastellinAria la pluripremiata Iacozzilli ripropone “Quando saremo grandi”, secondo capitolo della “Trilogia dell’attesa”.

Dalle note di regia:

“Tre piccole sedie al centro della scena. Tre linee che dalle sedute portano a tre attaccapanni. Sugli attaccapanni tre cartelle di scuola. Seduti sulle sedie troviamo tre bambini decrepiti che attendono che la mamma li venga a prendere. La attendono con tutta la loro forza, con la speranza e l’innocenza di bambini sicuri che non potranno mai essere abbandonati da colei che li ama sopra ogni cosa. Tre fratelli che attendono da una vita una mamma che non arriva.

Il laboratorio “Verso una biografia sonora”, condotto dalla regista insieme a Luca Lòtano, in dialogo con lo spettacolo, si propone come un’indagine sulla memoria, un ripensare l’autobiografia. Allenando lo sguardo e l’ascolto, attraverso improvvisazioni, esercizi di scrittura e registrazioni audio, i/le partecipanti arrivano a costruire una loro personalissima “traccia”, che unisca il percorso della propria vita a quello della vita di una città, quella di Alvito, che ad alcuni appartiene da sempre mentre per altri sarà una scoperta.

La compagnia italo-francese Cie MF fonde il momento performativo e la restituzione del laboratorio nello spettacolo di danza e teatro fisico “Playfulness”, una performance liberamente ispirata al genere cinematografico slapstick, ai comici Stanlio e Ollio e ai personaggi beckettiani Estragone e Vladimiro. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico a una dimensione di contatto e di gioco costantemente minata da una società ormai “virtuale”.

In scena ci saranno anche le bambine e i bambini del laboratorio “Corpo Ludico” che per sei giorni avranno sperimentato insieme a Francesco Colaleo e Maxime Freixas giochi antichi e moderni, protetti da un ambiente dove è possibile sbagliare e vincere non è l’unica cosa che conta: passare dall’attività ludica all’atto creativo, trasformare il gioco in un sistema di gesti e segni espressivi, queste le finalità dei danzatori.

Teatro: generazioni in dialogo
Uno dei valori fondanti del Festival è il confronto tra generazioni diverse di artisti che condividono il proprio lavoro, le proprie pratiche e i propri vissuti così da fondere esperienze e creare una rete di relazioni che offre a ciascun artista nuove opportunità, inesplorati approdi e impreviste risorse.
Valore sussidiario la capacità di CastellinAria di spaziare tra linguaggi espressivi che si diversificano in stile, poetica e intenti ancor più che tra generi.

Monologo di narrazione: “Il paese delle facce gonfie” di La Confraternita del Chianti
Vincitore del Mario Fratti Award 2017 (New York, USA) e nella selezione ufficiale FringeMI 2022, il testo di Paolo Bignami denuncia un mondo che ignora i diritti umani e incita alla riflessione e alla rivoluzione. Il disastro ambientale del 1976 a Seveso, disastro evitabile se si fosse dato ascolto a chi aveva a cuore la salute delle persone, è visto con gli occhi di un “diverso” che ne contesta impotente gli effetti.

La voce è quella di Poldo, interpretato da Stefano Panzeri, un uomo che vorrebbe tornare bambino, quando le nuvole gli passavano sopra la testa ed erano desideri che aspettavano di prendere forma. Il bambino ritorna nel linguaggio e nello sguardo ingenuo e dissacrante sui avvenimenti. La storia, i luoghi e i personaggi sono di fantasia, ma tornano alla mente gli eventi che hanno danneggiato e continuano a danneggiare salute e ambiente, a testimoniare che poco si è imparato negli anni.

Una fiaba antica e modernissima: “Talìa” di Aquaro/Egida
I più giovani di questa edizione esplorano un tempo lontano, quello delle fiabe narrate intorno al fuoco, in cui la realtà, sebbene filtrata dal potere della fantasia, rivela pur sempre i suoi aspetti più crudi e violenti.

Il primo studio che Chiara Aquaro e Lorenzo Leopoldo Egida portano in scena è la loro rielaborazione della fiaba “Sole, Luna e Talia” tratta da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Nella sua originaria versione, la Bella addormentata nel bosco risvegliata dal bacio del vero amore non è che una ragazzina “morta per una lisca di lino” e vittima di un re, incapace di resistere alla sua bellezza, dalla cui violenza sono generati due figli. Con meccanismi scenici molto semplici e una scenografia ridotta all’osso, gli attori, ora narratori ora personaggi, rompono la quarta parete, si travestono, parlano dialetti diversi, oscillano tra la tragicità e il nonsense, tra linguaggi tradizionali e modernissimi. La drammaturgia attinge a ciò che è già fissato nel nostro immaginario collettivo per aprire squarci di indagine sul presente.

Teatro da mangiare: “Trent’anni di grano” di Teatro delle Ariette
Torna quest’anno il Teatro delle Ariette, compagnia in residenza nell’edizione 2022, per “recuperare” uno spettacolo di cui il maltempo, lo scorso anno, ha privato il Festival.
La generosità di Paola Berselli e Stefano Pasquini, ha permesso ai più impavidi spettatori di godere comunque, benché solo attraverso la loro cucina, del loro mondo fatto di terra, grano, pane e storie.

“Trent’anni di grano – Autobiografia di un campo” è un diario di vita quotidiana, scritto nel corso dell’estate 2019, la trentesima estate vissuta dagli attori e contadini nel Podere delle Ariette, per raccontare attraverso il grano il loro presente.

Dalla penna di Paola e Stefano: “Quaranta spettatori seduti attorno a un grande tavolo basso a forma di U. Noi al centro, seduti a terra su un pavimento coperto di chicchi di grano, prepariamo e cuociamo le tigelle (un piccolo pane tipico del nostro territorio), leggiamo le parole del diario. La luce delle candele, nient’altro. Molto lontana l’eco di un’orchestra che suona Summertime. Tre mesi di diario, trent’anni di vita. Forse uno spettacolo. Forse una veglia, come nelle notti d’estate, sotto le stelle, quando ci sentiamo piccoli, molto piccoli, granelli di polvere in mezzo ai campi.”

Da Alvito per Alvito: “I racconti della porta accanto” di Vittorio Macioce
Il giornalista Vittorio Macioce, originario di Alvito presenta in collaborazione con “Il Festival delle Storie”, uno spettacolo/concerto che ha per scenario Alvito.

Nei tre racconti – in cui Macioce è accompagnato da Loreto Gismondi al violino, da Giacomo Cellucci alle tastiere e David Duszynski alla voce – emerge lo sguardo di un ragazzo cresciuto tra le strade e le piazze di Alvito: una collina, i platani, gli ulivi. Un paese dell’Appennino degli anni ’80 diventa l’opportunità per allargare gli orizzonti, fino a toccare l’immaginario del mondo che verrà.

Stand-up Comedy : “1e95” di Giuseppe Scoditti
Un monologo comico dalla scrittura libera e dai contenuti folli, anarchici e imprevedibili. Un one-man show che tocca a colpi di battute i temi più disparati: chi siamo noi, i rapporti amorosi, il coronavirus, i pipistrelli, l’altezza, le scuole d’inglese e chi più ne ha più ne metta; gli argomenti si accavallano, ritornano, scompaiono come un lungo soliloquio interiore senza nessun criterio.
Il dirompente Giuseppe Scoditti infila l’esibizione alvitana in un ventaglio di appuntamenti, tra i quali il prestigioso Festival di Cannes.

Tradizione di famiglia: “Le avventure di Pulcinella” di Stefania Cocuzzo
Il Teatro d’Arte dei Burattini nasce negli anni ’80 a San Donato Val Comino, in provincia di Frosinone, per opera di Fulvio Cocuzzo, professore di italiano, cantautore, cantastorie, poeta, commediografo, attore e falegname. Nel corso degli anni ha trasmesso la passione per quest’arte antica a sua figlia Stefania che, fin da bambina, lo accompagna in quel girovagare felice fatto di valigie cariche di storie da raccontare e personaggi da animare. Ormai da qualche anno Stefania ha preso in mano le sorti della preziosa eredità di famiglia, arricchendola con la sua creatività, la vedremo per questo a CastellinAria in uno dei suoi cavalli di battaglia.

Oltre ogni categorizzazione: “Io muoio e tu mangi” di quotidiana.com
Roberto Scappin e Paola Vannoni
portano ad Alvito il secondo capitolo di “Tutto è bene quel che finisce”, uno spettacolo che si configura come il rimprovero rivolto al figlio dal padre morente. Una riflessione affilata e malinconica sulla necessità di sollecitare una pietas collettiva che rinunci alla ferita dell’agonia, assecondando la richiesta di una dolce morte. Ma è anche un’improbabile viaggio dall’Empireo alla Diaccia, attraverso le gerarchie che posizionano prediletti

e reietti, nonostante si predichi che il perdono è assicurato per tutti.
Le quotidiane visite di una figlia al padre morente. Al ritorno lei trova ad attenderla il compagno

che cattura con la videocamera il resoconto di un’altra giornata in geriatria. Le infermiere, le caposala, i pazienti assumono volti e modi grotteschi; il delirio di quelle stanze ha contagiato il personale o è forse accaduto il contrario? Se la fine non è degna di essere raccontata allora anche la vita perde di senso.

Musica: concerti e dj set
Giovani, vitali, sperimentali, raffinate: sono le donne, con la loro vibrante energia, a fare da protagoniste nella proposta musicale di “Farsi Fuoco”.

Nòe, cantautrice siciliana trapiantata a Milano, presenta l’atteso album d’esordio “Troppo caldo all’improvviso” che esplora il  distacco dalla terra d’origine, della nostalgia del passato e delle paure per il futuro. Le sue canzoni sono un melting pot di suoni e stili in cui si mescolano sapientemente elementi classici ed elettronici. La tradizione della banda di paese, il folklore mediterraneo, le dolci note della chitarra classica, gli archi, i synth e le chitarre distorte accenderanno la serata d’apertura del Festival.

Her Skin, dopo il primo album “Find A Place To Sleep” del 2018, ha suonato in tutta Italia, supportando artisti come Cat Power, Kele Okereke, Motta e seguendo il progetto “Quando tutto diventò blu” di Alessandro Baronciani e Corrado Nuccini. A livello internazionale, è stata in tour in Europa, ha partecipato a festival come l’Eurosonic di Groningen, il SXSW di Austin, e a due tra i principali festival pop dell’India, come lo Spring Fest di Kharagpur e l’Alcheringa di Guwahati. Di recente è stata ospite anche al Primavera Festival di Barcellona. “I Started A Garden”, in uscita per We Were Never Being Boring collective, è una raccolta di canzoni che raccontano la confusione di vivere i vent’anni oggi, cercando il proprio posto nel mondo, piantando un seme.

Intercapedine (Anna Clelia Catucci), Isabella Alfano e Virgina Dioletta sono il trio di musiciste che si esibirà in “Voglio una stanza per me”, concerto che prende il nome dal brano che le ha unite. Profondamente diverse eppure assolutamente compatibili, le interpreti affrontano tematiche delicate, come il femminicidio o la condizione della donna in paesi come l’Iran, partendo dall’ascolto di sé, consapevoli di cercare anche loro quella “stanza tutta per sé” di cui parlava Virginia Woolf già nel 1929.

Ad apertura e chiusura del Festival due dj set.

Il 2 agosto apre COAST con ON FIRE!, dj set dedicato all’edizione 2023 di CastellinAria.
Dario Costa farà ballare fino a tarda notte tutto il Borgo Castello districandosi tra selezioni raffinate, clubbing, hard techno e hit di ieri e di oggi.

Il 6 agosto chiude FOR REAL – The (FR) HipHop Night Freestyle con una line up composta dai migliori artisti rap e hip hop della scena, cento per cento locali. Seguirà il Closing Party Dj Set per concludere festeggiando e “facendosi fuoco”.

Una “chicca”!
La sonorizzazione dal vivo del film “Il pianeta selvaggio” a cura di Barbara De Dominicis & Cristian Maddalena.
“La Planete Sauvage” di R. Laloux, spettacolare pellicola d’animazione vincitrice del Premio speciale al Festival di Cannes del 1973, verrà proiettata sulle mura del Castello di Alvito. La particolarità sta nell’accompagnamento live di archi, shamisen, voci, elettronica: una partitura musicale che evoca un dialogo aperto e cangiante tra immagini e suoni tra colore, movimento, luci ed ombre.

Programma giorno per giorno
Tutti gli eventi sono a offerta libera
Food and beverage della Valle di Comino per tutta la durata del Festival

 Mercoledì,  2  agosto 2023
h 16:30 – 18:30 | Passeggiata con gli asinelli tra musica e racconti interpretati da Eleonora Iacobone in collaborazione con Al passo con l’asino e Living Ciociaria | partenza da Alvito arrivo a Borgo Castello Cantelmo – Per info e prenotazioni puoi contattare Donato Fantozzi al 347 770 9561

h 18:30 – 19:00 | Azione rituale e presentazione dell’edizione Farsi Fuoco | Borgo Castello Cantelmo
h 19:00 – 20:00 | Festa di apertura | Borgo Castello Cantelmo
h 21:30 – 22:30 | Troppo caldo all’improvviso di Nòe | Concerto | Borgo Castello Cantelmo
h 23:00 – 00:30 | ON FIRE! di COAST | Dj set | Castello Cantelmo

Giovedì,  3  agosto 2023
h 18:00 – 19:00 | Open class di yoga a cura di Madeleine de Bergeyck – Nido della Semplicità | Borgo Castello Cantelmo. Per info e prenotazioni puoi contattare Madeleine de Bergeyck al  366 97 88 525

h 19:00 – 20:00 | Il paese delle facce gonfie di La Confraternita del Chianti | Teatro | Piazza S. Maria in Porta Coeli, Borgo Castello Cantelmo
h 20:00 – 21:00 | Torneo di biliardino – Qualificazioni | Borgo Castello Cantelmo
Per info e prenotazioni  puoi contattare Niccolò Matcovich al 328 372 4237

h 21:30 – 22:30 | Quando saremo grandi di Fabiana Iacozzilli | Teatro | Castello Cantelmo
h 23:00 – 01:00 | Palco Aperto | Borgo Castello Cantelmo
Per info e prenotazioni  puoi contattare Niccolò Matcovich al 328 372 4237

 Venerdì, 4  agosto 2023
h 10:00 – 14:00 | Gita in bici elettrica, visita al museo della Shoah di San Donato Val di Comino, pranzo all’Agriturismo Campo del Monaco in collaborazione con Discover Ciociaria, Stay Ciociaria e DMO Ciociaria – Valle di Comino | Partenza da Agriturismo Campo del Monaco, Vicalvi
Per info e prenotazioni puoi contattare Maurizio Sidonio al 335 843 4889

h 18:00 – 19:00 | Talìa di Chiara Aquaro e Lorenzo Leopoldo Egida (primo studio) | Teatro | Piazza S. Maria in Porta Coeli, Borgo Castello Cantelmo
h 19:00 – 20:00 | Her Skin | Concerto | Borgo Castello Cantelmo
h 20:00 – 21:00 | Torneo di biliardino – Finali | Borgo Castello Cantelmo
h 21:00 – 22:30 | Trent’anni di grano di Teatro delle Ariette | Teatro | Castello Cantelmo
h 23:00 – 00:00 | Sonorizzazione de “Il pianeta selvaggio” a cura di Barbara De Dominicis & Cristian Maddalena | Cinema/Concerto | Borgo Castello Cantelmo

 Sabato, 5 agosto 2023
h 16:00 – 17:30 | Incontro tra C.Re.S.Co. e i partner di CastellinAria – “La sostenibilità dei Festival” | Biblioteca Comunale di Alvito
h 18:00 – 19:00 | Presentazione del libro “In giro per Festival (edizione 2023-2024)” a cura di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino – Trovafestival | Borgo Castello Cantelmo
h 19:00 – 20:00 | I racconti della porta accanto di Vittorio Macioce in collaborazione con Il Festival delle Storie | Spettacolo/Concerto | Piazza S. Maria in Porta Coeli, Borgo Castello Cantelmo

h 20:00 – 21:00 | Voglio una stanza tutta per me di Intercapedine, Isabella Alfano e Virgina Dioletta | Concerto | Borgo Castello Cantelmo
h 21:30 – 22:30 | Playfulness di Cie MF con la partecipazione delle bambine e dei bambini del laboratorio | Danza | Castello Cantelmo
h 23:00 – 00:00  | 1e95 di Giuseppe Scoditti | Stand-up Comedy | Borgo Castello Cantelmo

Domenica, 6  agosto 2023
h 11:00 – 13:00 | Bruciamo | Incontro con le compagnie e gli artisti aperto a tutti e tutte | Borgo Castello Cantelmo
h 16:30 – 17:30 | Primi passi di scherma per bambine e bambini in collaborazione con DMO Ciociaria –  Valle di Comino | Borgo Castello Cantelmo
Per info e prenotazioni puoi contattare Dimitri Baldassarra al 393 2887859

h 17:30 – 18:30 | Merenda infuocata | merende e giochi per adulti e bambini | Borgo Castello Cantelmo
h 18:00 – 19:00 | Restituzione scenica del laboratorio Verso una biografia sonora di Fabiana Iacozzilli e Luca Lòtano | Borgo Castello Cantelmo
h 19:00 – 20:00 | Le avventure di Pulcinella di Stefania Cocuzzo | Teatro d’arte dei burattini | Piazza S. Maria in Porta Coeli, Borgo Castello Cantelmo
h 21:30 – 22:30 | Io muoio e tu mangi di quotidiana.com | Teatro consigliato dai 14 anni | Castello Cantelmo
h 23:00 – 00:00 | FOR REAL – The (FR) HipHop Night | Concerto | Castello Cantelmo
h 00.00 – 2.00 | CLOSING PARTY | Dj set | Castello Cantelmo

Laboratori
Dall’1 al 5 agosto
h 10:00 – 10:45 (gruppo Scintille) 11:00 – 13:00 (gruppo Piccole Fiamme) | Corpo Ludico a cura di Cie MF | Laboratorio teatrale per bambine e bambini | Asilo – Scuola Mario Equicola, Alvito

Dall’1 al 6 agosto h 10:00 – 13:00 | Verso una biografia sonora a cura di Fabiana Iacozzilli e Luca Lòtano | Laboratorio teatrale | Teatro Comunale di Alvito

Il 5 agosto h 10:00 – 16:00 | Dispersi a cura dei Dynamis in collaborazione con Enea e Legambiente | Laboratorio tra arte e scienza | Lago di Posta Fibreno
Per info e iscrizioni contatta Laura Nardinocchi al numero 3299573320 o scrivici su info.castellinariapop@gmail.com

PranzinAria
Dal 3 al 5 agosto alle 13:30 la nostra comunità di artisti, staff, volontari e spettatori si siede insieme a tavola presso l’Agriturismo Campo del Monaco, Via San Leonardo, 03030 Vicalvi (FR).
Se vuoi pranzare con noi chiama entro le 23.30 del giorno prima Anna Ida Cortese al numero 3899907228.

CASTELLINARIA  FESTA POP
Un progetto di
CastellinAria – APS

Direzione artistica
Livia Antonelli, Chiara Aquaro, Anna Ida Cortese, Niccolò Matcovich

Cura delle proposte musicali
Dario Costa

Direzione organizzativa
Anna Ida Cortese

Organizzazione
Livia Antonelli – Responsabile Ospitalità
Niccolò Matcovich – Responsabile Accoglienza
Laura Nardinocchi – Responsabile  Laboratori e Direzione di scena
Dario Furini  – Responsabile tecnico Spettacoli
Dario Costa – Responsabile tecnico Concerti
Fabio Bedostri – Responsabile Area Stand
Lorenzo Leopoldo Egida – Responsabile Area Stand

Comunicazione
Chiara Aquaro – Responsabile
Maria Genovese – Ufficio Stampa
Georgia Monti – Social Media Manager
Studio Co.Co – Visual identity
Valeria Taccone –  Foto
Simone Galli – Video
Tiravento grafica – Sviluppo Web

Allestimento
Lucia Nicolai – Responsabile
Antonio Cervi e Lucia Nicolai – Installazione artistica

Con il patrocinio di
Provincia di Frosinone
Comune di Alvito
Comune di Posta Fibreno
Riserva naturale di Posta Fibreno

Con il contributo di
Fondo PSMSAD
Banca Popolare del Cassinate

Con il sostegno di ATCL

Sponsor
Astraecologica
Cimec
Agricola San Maurizio
Tiraventografica
Oasi delle verdure
Taverna La Cauta

Partner
DMO Ciociaria –  Valle di Comino
Living Ciociaria
Stay Ciociaria
Agriturismo Campo del Monaco
Il Nido della Semplicità
Valle di Comino Bio
Festival delle Storie
°Musica da bere
FreeCom Hub
Trovafestival
Legambiente
Enea
C.Re.S.Co

Food and Beverage
Deep Beer
Dolci creazioni di Lucia
Crema & Cioccolato
Sensazioni – Restaurant
Enoteca ¾
ApePizza di Pietro
Agritwins – Azienda Agricola Chiarlitti

Informazioni utili

Dove
Castello Cantelmo di Alvito, Via Valle Romana, Alvito (Fr)

Come arrivare ad Alvito
Treno:
Treno Roma – Napoli, fermata Cassino (segnalati lavori sulla linea ferroviaria)
Treno Napoli – Roma, fermata Cassino

Autobus CO.TRA.L.  Roma Anagnina – Sora (1h e 48 min)

Autostrada:
Da Roma: A1 (Milano-Napoli) uscita Ferentino. S.S. “dei Monti
Lepini” direzione Sora – Cassino, bivio per Alvito (1h e 36 min)
Da Napoli: A1 (Napoli – Milano) uscita Cassino direzione Sora, bivio per Alvito (1h e 20 min)

Mappa dei luoghi del Festival:
https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1O96Dtl4e0RkAG7wzPWZaNvUt5vZ93-w&ll=41.699834943107184%2C13.7209005&z=13

Quando
dal 2 al 6 agosto 2023

Ingresso
offerta libera

Contatti
Facebook: CastellinAria – Festa Pop
Instagram: @castellinariafestapop
Info: +39 3899907228 ; +39 3207457923 +39 3283724237 ; +39 3880741690
castellinaria.organizzazione@gmail.com

Contatti ufficio stampa
mariagenovese2000@yaoo.it

(Ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2023)

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