Atina Jazz-Atina off: 29 Luglio 6-7 Agosto

Dal 20 al 15 luglio 2016 la 31º edizione di “Atina Jazz Festival”, considerata tra le più durature manifestazioni estive italiane, ospita, nella piazza del centro storico di Atina, nella Valle di Comino, i migliori jazzisti del mondo. Importante appuntamento il 22 Luglio con gli “Avion Travel”. La direzione artistica è di  Antonio Pascuzzo. Organizzazione Associazione Culturale Atina jazz .

Atina Jazz – Atina Off
sarà anche a Villa Latina (Fr) il 29 Luglio con Michel Piccioni  a Gallinaro (Fr) 6 Agosto 2016 con
Fausto Mesolella  e conclusione il 7 Agosto nello splendido scenario di Posta Fibreno (Fr) con l’Atina Jazz Marching Band.

Prezzi dei Biglietti 10€
tranne che nelle serate di venerdi 22 e sabato 23 in cui il prezzo è 20€.
Abbonamento “non ci piove” all’intero programma 30€
In caso di pioggia i concerti si terranno all’interno della sala delle cerimonie del palazzo ducale di Atina e l’ingresso sarà riservato ai soli possessori dell’abbonamento

 

{slider Programma e informazioni|}

Mercoledì 20 Luglio [costo del biglietto 10 euro]

ORE 21:30
GIORGIO FERRERA trio

Giorgio Ferrera, pianoforte – Alessandro Del Signore, contrabbasso – Pierluigi Tomassetti, batteria:

Il Giorgio Ferrera trio nasce nel 2011 per volontà del pianista e compositore Giorgio Ferrera, con l’intenzione di distaccarsi idealmente dai lavori precedenti (Chromosome, Jazz off Collection 2009 – Tour d’Italie, Jazzoff Collection 2010) e di approdare ad una nuova fase compositiva cercando scenari sonori fatti di linee fluide e pulite.
Prende così forma il nuovo progetto “Winterreise” che si ispira al famoso ciclo di lieder di Franz Schubert “Winterreise”; registrato lo scorso 5 e 6 Marzo presso la Casa del Jazz di Roma.

ORE 22:30
ZIC TRIO con Carmine Ioanna,
– fisarmonica, voce (italia) – Eric Capone – piano, balafon, oud, voce (france)
– Vim Zabsonre’- percussioni, chitarre,voce (burkina faso)

Ritorna al Festival Carmine Ioanna, il fisarmonicista che ha stregato il pubblico nella scorsa edizione, aprendo il concerto di Paolo Fresu; lo fa portando con se 2 compagni di strada il francese Eric Capone al piano, Vim Zabsonre’ percussionista del Burkina Faso;
l’approccio è jazz, di quello più libero e di pancia, ma il repertorio è formato da composizioni originali e da rivisitazioni di brani tradizionali, dell’africa e dell’irpinia.
un incontro tra tre personalità molto simili ma con esperienze e vissuti diversi, che si raccontano usando come priorità la comunicazione, portando l’ascoltatore per mano in un viaggio che parte dai villaggi africani e passa per l’italia rurale dell’irpinia, con colori che spaziano dal jazz alla world music.

Giovedì 21 Luglio [costo del biglietto 10 euro]

ORE 21:30
SIMONE SALA Feat ALESSANDRO FLORIO
Simone Sala Pianoforte, Oreste Sbarra batteria, Mino Berlano basso,
Alessandro Florio chitarra

Simone Sala è un Pianista e Compositore italiano che ha fatto della poliedricità e dell’eclettismo l’epicentro del suo messaggio artistico attraverso la scelta di un repertorio che spazia dalla Classica al Latin Jazz senza disdegnare le Musiche da Film e la Canzone d’Autore, rielaborate sempre in chiave molto personale.
Svolge un’intensissima attività oltre che in tutta Italia, anche in Spagna, Inghilterra, Polonia, Stati Uniti, Sud America e Thailandia sia da solista che con gruppi da Camera. Ha collaborato tra gli altri con la National Ukraine State Orchestra, Sophia Symphony Orchestra, Donetsk Symphony Orchestra, Kiev Symphony Orchestra, solo per menzionare le principali.
Nel 2011 esce “Duende” il suo primo Album. Il disco registra vendite “record” per un pianista emergente, e viene ristampato 4 volte in 3 anni. A marzo 2014 e’ uscito Notes, il suo ultimo lavoro discografico, attualmente in presentazione in Italia.

ORE 22:30
LUCA AQUINO, CON SOLIS STRING QUARTET, GIANLUCA BRIGNANO:
VESEVUS MUSIC PROJECT

Luca Aquino – Tromba, flicorno , Vincenzo Di Donna – Violino
Gerardo Morrone – Viola, Luigi De Maio – Violino, Antonio Di Francia Violoncello, Gianluca Brugnano – batteria
Solis String Quartet, quartetto d’archi dal rigore e dalla pulizia musicale di rara qualità; Luca Aquino, estroso e particolarissimo trombettista e Gianluca Brugnano, batterista e raffinato sperimentatore ritmico. Nasce Vesevus, un progetto strumentale senza tempo e nessuna etichetta di genere dove si rinnovano le caratteristiche della tradizione popolare napoletana.


Venerdì 22 luglio [costo del biglietto 20 euro]

ORE 22:00
AVION TRAVEL
Peppe Servillo, Voce, Fausto Mesolella, Chitarre, Mario Tronco, Tastiere, Mimi’ Ciaramella, Batteria, Ferruccio Spinetti, Contrabbasso, Peppe D’argenzio, Sax

Dopo un esordio decisamente rock (il gruppo vince la sezione rock del Festival di Sanremo 1987), la Piccola Orchestra approda allo stile “Avion Travel” con l’album “Bellosguardo”, pubblicato nel 1992.. Nel 1993 arriva, l’album “Opplà”, che coglie un grande consenso di critica. Nell’ottobre del 1995 pubblicano l’album “Finalmente Fiori” che si rivela la naturale conclusione di un trittico musicale (insieme a “Bellosguardo” e “Opplà”). L’album viene definito dalla critica: “59 minuti di magia sonora”.
Al Festival di Sanremo del 1998 la Piccola Orchestra presenta nella sezione “Big” la canzone “Dormi e sogna”, Premio della Critica e della Giuria di Qualità e nel 2000 vincono la 50a edizione del “Festival di Sanremo” con il brano “Sentimento”.
Il bisogno di esplorare nuovi orizzonti musicali spinge il gruppo verso progetti molto diversi fra loro: Peppe Servillo si dedica al tour Aires Tango; Ferruccio Spinetti inizia il proprio progetto sperimentale con Petra Magoni; Fausto Mesolella parte in tour al chitarrista Michele Ascolese per il progetto Chitarre Vagabonde; Mario Tronco e Peppe D’Argenzio si uniscono all’Orchestra di Piazza Vittorio. Adesso si ritrovano per partecipare ad Atina Jazz Festival

Sabato 23 luglio [costo del biglietto 20 euro]

ore 21: 30
VIRGILIO VOLANTE
Virgilio Volante piano, Filippo Ferazzoli chitarra, Edoardo Petretti fisarmonica

ORE 22:15
TUCK & PATTI

Tuck Andress è un chitarrista radicato nel fertile terreno blues e country del Sud-Ovest (è originario di Tulsa, Oklahoma) che ha saputo però evolversi nel segno stilistico di Wes Montgomery, sino a giungere a una complessa dimensione armonico-ritmico-melodica: da solo, intrecciando linee di basso, accordi e controcanto, diventa una intera, articolatissima sezione ritmica. Patti Cathcart, creatura di San Mateo, nell’area del San Francisco, ha conosciuto esperienze formative tra rock’n’roll e Rhythm &Blues. Il suo contralto vibrante e umorale, ombreggiato ma screziato da liquide tonalità di testa (quasi-folk), sobrio e insieme accorato nel suo abbandono lirico, conserva tuttavia la sensuale e elettrica comunicativa e la tensione descrittiva del gospel delle sue radici – in una luce prevalentemente serena e solare – anche a confronto di materiale jazz e pop. L’album di esordio è uscito nel 1988, Tears Of Joy testimonia della mirabile integrazione del duo e illustra la peculiare visione spirituale e ottimistica di Tuck e Patti: una sorta di gioiosa contemplazione del bello terreno, una celebrazione dell’esistenza, un messaggio di amore e di armoniosa letizia che pervade tutti i brani trasformandoli in esperienze musicali toccanti e sorprendenti.

Domenica 24 luglio [costo del biglietto 10 euro]

21:30
FEDERICA FORNABAIO pianoforte ANGELO OLIVIERI tromba

La giovane compositrice Federica Fornabaio porta all’ Atina Jazz Festival il suo nuovo spettacolo live. Il concerto unisce le composizioni originali della Fornabaio con alcune popolari colonne sonore che l’hanno ispirata e influenzata. Convivono così Sakamoto e Rota, Nyman e Piovani, Mertens e Tiersen, rivisitati e amalgamati dallo stile particolare e originale della Fornabaio, fra i più originali e talentuosi giovani compositori italiani.
Già allieva di Ludovico Einaudi (prima al suo stage ‘Musica per Film’ del 2006) , la Fornabaio ha composto diverse e importanti colonne sonore: è stata finalista nel 2011 al Festival Internazionale del Cinema di Venezia e ai Nastri d’Argento e ha preso parte nel 2015 alle selezioni finali del Festival del BFI – British Film Industry di Londra, la più importante manifestazione cinematografica britannica. Vanta anche positive incursioni nel pop: ha infatti diretto due volte al Festival di Sanremo (è stata il più giovane Direttore d’orchestra a salire sul podio del Teatro Ariston), vincendo in entrambe le occasioni rispettivamente con Marco Carta e Arisa, e ha arrangiato e suonato nell’album di Roberto Vecchioni ‘Chiamami ancora amore’.

Ore 22:30
NICOLA TARIELLO septet
Nicola Tariello (tromba),
Mario Corvini (trombone), Marco Guidolotti (sassofono baritono, clarinetto), Simone Alessandrini (sassofono alto e soprano), Pietro Ciancaglini (contrabbasso), Manuel Magrini (pianoforte), Francesco Merenda (batteria).

Sotto le stelle del jazz è il titolo del concerto che reinterpreta alcuni tra i brani più evocativi della scrittura di Paolo Conte. Il progetto nasce da un’idea di Nicola Tariello, il quale vuole rendere omaggio ad uno dei suoi maestri più intrecciando alle liriche del Maestro armonie e stili diversi, Nicola Tariello Septet crea un sound che trova solide radici nella tradizione Jazzistica rimanendo, allo stesso tempo, in linea con la versatilità delle tematiche espressive che Paolo Conte tratta.


Lunedi 25 luglio [costo del biglietto 10 euro]

Ore 21:00
JULIEN and JOHN
Julien Colarossi, e John Keogh chitarre;

Hanno
 lanciato il loro album di debutto ‘Street Life’ l’8 Maggio 2016 ad Arthurs Pub (Dublino). L’album, recensito dai giornali ed editoriali più prestigiosi nel panorama Iralndese, sta ricevendo ampi consensi, I due musicisti esibiranno il loro set costituito da arrangiamenti intricanti e raffinati di canzoni pop e soul, colonne sonore e composizioni originali esibite nel loro album.

Ore 22:00
ROY PACI & MAURO OTTOLINI
Penta Blues – Roy Paci & Mauro Ottolini play W. C. Andy
Roy Paci – tromba
Mauro Ottolini – trombone
Vanessa Tagliabue Yorke – voce
Roberto De Nittis – pianoforte
Riccardo Di Vinci – contrabbasso
Zeno De Rossi – batteria

Da una idea di Mauro Ottolini e Roy Paci nasce questo viaggio musicale alla ricerca di William Christopher Handy, noto anche come il padre del blues per la sua prolifica vena compositiva che diede alla luce centinaia di brani politematici e ricchi di sfumature blu. Un jazz primigenio dalla vocazione corale e dall’intensità primordiale che racconta storie di uomini e donne, storie di musica, amore, denaro che manca, giochi d’azzardo e dipinge un piccolo minuzioso ritratto della New Orleans di inizio Novecento. La purezza lirica del trombone di Ottolini si intreccia qui con la straordinaria intensità vocale di Vanessa Yorke e con la virtuosa emancipazione linguistica di Roy Paci, sostenuti da una sezione ritmica nella quale spicca il talento del giovane Roberto de Nittis al pianoforte e l’originale apporto di Riccardo Di Vinci e Zeno De Rossi ,al contrabbasso e alla batteria.


ATINA OFF   (ingresso libero)

venerdì 29 luglio ore 21:00  [VILLA LATINA]
MICOL PICCHIONI
La storia di Micol Picchioni è quasi un romanzo. Dalle Orchestre Sinfoniche a musicista di strada e quindi di nuovo “on stage” con grandi artisti del pop e del rock. Scoperta da Ernesto Assante e Gino Castaldo (La Repubblica). Micol benché giovane, vanta collaborazioni con Riccardo Muti, artisti pop del calibro Mika, Mario Biondi, Ron e numerose partecipazioni in trasmissioni televisive. Nell’estate 2015, infatti, apre i concerti di Goran Bregovic e Gege’ Telesforo all’ Atina Jazz Festival ed è special guest a Festival Mondiale dell’Arpa a Rio (Rio Harp Festival).


Sabato 6 agosto ore 22:00 [GALLINARO]

FAUSTO MESOLELLA
Con gli Avion Travel dal 1986.Collabora con numerosissimi artisti, Nada, Samuele Bersani, Patrizia Laquidara, Giorgio Conte, Gianna Nannini e Andrea Bocelli per il quale compone una canzone dal titolo “Si voltò” per l’album “Cieli di Toscana”.Agosto 2004 scrive “na stella” per l’album (altre latitudini) di Gian Maria Testa. Nel dicembre del 2007 riceve il premio Ennio Morricone come miglior compositore per la colonna sonora del film “Lascia Perdere Johnny”. Riceve la targa Tenco 2010 nella sezione dedicata alla musica dei suoni .

Aprile 2012 esce il suo Primo album da chitarrista solita “Suonerò Fino a Farti Fiorire” e nello stesso anno il DVD del concerto di chitarra dal vivo. Nell’ Ottobre 2013 per il nono anno è direttore artistico del premio “Bianca Daponte” dedicato a sole cantautrici. Maggio 2014 esce il CD “Dago Red” in duo con Raiz voce storica degli Alma Megretta. Il disco Dago Red vince la Targa Tenco nella categoria interpreti. L’8 marzo del 2105 riceve a Barcellona in Spagna l’ambito premio Amilcare Rambaldi 2015. Il 22 Aprile 2015 esce il progetto discografico “CantoStefano” Fausto Mesolella canta Stefano Benni. il 5 luglio del 2015 riceve il Premio Bindi per la sezione Artigiani della musica

Domenica 7 agosto [Posta Fibreno]

ATINA JAZZ marching band

Il saluto in musica della 31 edizione di Atina Jazz, nello scenario incantato di Posta Fibreno

DIREZIONE ARTISTICA Antonio Pascuzzo

Organizzazione Associazione Culturale Atina jazz
Prezzi dei Biglietti 10 euro tranne che nelle serate di venerdi 22 e sabato 23 in cui il prezzo è 20 euro;
Abbonamento “non ci piove” all’intero programma 30 euro
In caso di pioggia i concerti si terranno all’interno della sala delle cerimonie del palazzo ducale di Atina e l’ingresso sarà riservato ai soli possessori dell’abbonamento

 
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Organizzazione:  Associazione Culturale Atina jazz

sitointernetwww.atinajazzfestival.com

sitointernetPagina Facebook del Festival

email64info@atinajazzfestival.com

telefonoComune di Atina: 0776.6009202
telefonoPro Loco di Atina: 0776.609309

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Prenota la visita guidata con il Centro Guide Cicerone:
telefono + 39 0775.211417 – +39 349.4981226
faxFax: + 39 0775.859011
email64info@ciceroneweb.it
sitointernetwww.ciceroneweb.it

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Turismo Arancione
telefono(+39) 0775.211417 • (+39) 393.9229768
email64
info@turismoarancione.it
sitointernetwww.turismoarancione.it

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FOTO:
Atina Jazz 22-07-2012 – Atina
Atina Jazz 2012 – Sora
Atina Jazz 2012 – Fiuggi

VIDEO:

Atina Jazz 2012 – Enrico Rava
Presentazione edizione 2012
Spot 2012
Edizione 2011
Edizione 2011 “Jazzit TV”

 

{slider Approfondimenti e link utili|blue}
C’è da vedere ad Atina:

Cattedrale di S. Maria Assunta
Palazzo Visocchi
Chiesa di S. Croce
Convento di S.Francesco e scavi archeologici
• Centro storico
Palazzo ducale
Mura Poligonali (V-IV sec. a.C.)
Area archeologica S. Marco
La Ferriera

Museo Civico Archeologico (raccolta dei reperti archeologici di origine romana e pre romana rinvenuti nella Valle di Comino)
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari (costumi, strumenti musicali e attrezzi agricoli)
Casa museo “Académie Vitti”

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(Ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2022)

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