Arpino è la città natale di Cicerone, Caio Mario, Vipsanio Agrippa e del pittore Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, maestro del Caravaggio.
Le origini di Arpino sono legate al mito del dio Saturno che qui dimorò e morì. Ancora oggi affacciandosi dal Belvedere, tra gli ulivi si scorge il rudere della tomba di Saturno. Certo è che Arpino fu importantissima città fortificata dei Volsci, dei Sanniti e dei Romani. Lo testimoniano le imponenti mura megalitiche, dette anche ciclopiche per la grandezza dei massi con cui sono costruite, dell’Acropoli di Civitavecchia; in esse si apre un’arcaica Porta ad ogiva (VIII-VII sec. a.C.), detta Arco a Sesto Acuto, unica del genere in Italia. Domina l’Acropoli la Torre di Cicerone, la quale offre uno spettacolare panorama sul piccolo borgo di Civitavecchia, sul centro storico di Arpino, sulla valle e le colline, sui Monti Lepini verso il mare oppure sull’Appennino con i Monti Ernici e i Monti Marsicani del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise.
Quando nel 188 a.C. la città ottenne la piena cittadinanza romana, gli abitanti godettero di tutti i diritti propri dei cittadini romani e ampliò il territorio a nord-ovest fino a Casamari e a sud fino ad Arce. Con Caio Mario l’ager Arpinas si arricchì di possedimenti nella Gallia.
Per secoli, fin dall’alto medioevo, fu dominio di numerosi signori prima di far parte definitivamente, dopo lunghe contese con il papato, del Regno di Napoli. Tra il 1700 e il 1800 divenne uno dei più importanti centri industriali del centro Italia per la produzione di panni lana.
Oggi Arpino è centro di cultura grazie al Certamen Ciceronianum Arpinas, dal 1980 la maggiore gara di latino riservata agli studenti dell’ultimo anno delle superiori d’Europa; alla Fondazione Umberto Mastroianni, uno degli artisti più eclettici e geniali del XX Secolo; al “Libro di Pietra”, le cui pagine in pietra sono dislocate in tutto il territorio e raccolgono poesie scritte da poeti di tutto il mondo.
Arpino è cultura anche grazie al patrimonio artistico conservato nelle sue chiese. Tra queste ricordiamo la chiesa di San Michele Arcangelo, la quale conserva opere del Cavalier d’Arpino, della Scuola del Caravaggio e della Scuola toscana oltre al Tempio pagano delle nove muse; la chiesa di Santa Maria di Civita dove è custodita la statua lignea dell’Assunta (sec. X-XI), particolarmente venerata dagli arpinati e portata in processione la mattina del 15 agosto su una monumentale “macchina” in legno dorato (sec. XVIII), opera dello Stolz; o, ancora, il Monastero di Sant’ Andrea Apostolo, uno dei più antichi monasteri di clausura benedettini della nostra zona. Arpino tutela e valorizza le tradizioni, usi e costumi della terra ciociara con Il Gonfalone di Arpino tra gli eventi folcloristici più importanti in provincia di Frosinone.
Municipio: tel. 0776.85211
Abitanti: 7.430 ca
Altitudine: 450 m
Dist. dal Capoluogo: 35 km
Carabinieri: tel. 0776.849210
Vigili Urbani: tel. 0776.852105-6
Pro Loco: tel. 0776.848535 - 329.7770903 - Guide Turistiche autorizzate: 349.4981226
Patrono: Madonna di Loreto
Giorno di mercato: Domenica
C.A.P: 03033
ACROPOLI DI CIVITAVECCHIA DI ARPINO:
• Acropoli in località Civitavecchia: Arco a Sesto Acuto ( unico al mondo)
• La Torre di "Cicerone"
• Mura Megalitiche
CENTRO STORICO
• Decumano di epoca romana
• Piazza Municipio
• Fontana dell'Aquila Romana
• Libro di Pietra nei vari angoli della città
• Porta Napoli
• Il Cortile "Farnese"
PALAZZI STORICI:
• Palazzo Iannuccelli
• Casa natale del Giuseppe Cesari "Il Cavalier d'Arpino"
• Casa natale di Pasquale Rotondi
MUSEI:
• Fondazione Umberto Mastroianni (nel Castello di Ladislao)
• Museo della Liuteria "Embergher-Cerrone"
• Museo della Lana
CHIESE
• Chiesa e Monastero Benedettino di San Andrea Apostolo
• Collegiata di San Michele con dipinti del "Cavalier d'Arpino"
• Chiesa di Sant'Antonio
• Chiesa Santa Maria di Civita con Il Martirologio dell'Assunta
• Chiesa Madonna di Loreto al Castello
• Chiesa della Pietà
• Chiesa della S.S. Trinità
• Chiesa di San Vito
• Dipinti del Cavalier d'Arpino nelle Chiese della città
• Portali e "Abbussi" nella vie della città
• Tomba di Saturno
NATURA:
• Gole del Melfa, Area wilderness "Monte Caira-Gole del Melfa
• Il "Pappone", tradizionale offerta della polenta (Gennaio nel giorno di Sant'Antonio)
• Certamen Ciceronianum Arpinas (metà Maggio)
• Festa di Sant'Antonio
• Estate Arpinate
• Festa dell'Assunta e Mezz'Agosto Arpinate (Agosto)
• Il Gonfalone (domenica dopo Ferragosto)
• Festa dell'Emigrante (Agosto)
• Festeggiamenti per la Madonna di Loreto patrona di Arpino (Dicembre)
• Il Buon Natale di Arpino (Dicembre/Gennaio)
• Marco Tullio Cicerone
• Caio Mario
• Marco Vipsanio Agrippa
• Giuseppe Cesari: "Il Cavalier d'Arpino"
• San Francesco Saverio Maria Bianchi
•Gioacchino Conti: Il Gizziello
•Pasquale Rotondi (sovraintendente belle arti)
•Antonio Luigi Embergher (maestro liutaio)
• La "capezzella"
• Sagne e fagioli (con asparagi e al sugo)
Treno Roma-Napoli via Cassino - fermata Roccasecca. Treno Roccasecca-Avezzano fermata Arpino.
Via Autostrada:
• Da Roma: A1(Milano-Napoli) uscita Ferentino. S.S. Superstrada Frosinone-Sora direzione Sora - uscita Castelliri. A Isola del Liri bivio per Arpino.
• Da Napoli: A1 (Napoli-Milano) uscita Pontecorvo. S.S. 6 Casilina direzione Frosinone. S.P. 82 direzione Isola del Liri Sora. Bivio per Arpino.
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- Ultimo aggiornamento: 14/02/2023